I contenuti del catalogo dell'offerta formativa per l'a.a. 2023-2024 sono in corso di aggiornamento.

Corso di Laurea in Infermieristica

Disponibili i Programmi Didattici del Secondo Semestre | Anno Accademico 2022/2023


Infermieristica | Programmi Didattici Anno Accademico 2022/2023 - II semestre


Infermieristica | Programmi Didattici Anno Accademico 2022/2023 - I semestre


Infermieristica | Graduatoria del 6° subentro

Scadenza immatricolazione: 06/12/2022


Infermieristica | Graduatoria del 4° subentro

Scadenza immatricolazione: 17/11/2022


Infermieristica | Graduatoria del 3° subentro

Scadenza immatricolazione: 08/11/2022


Infermieristica | Graduatoria del 2° subentro

Scadenza immatricolazione: 27/10/2022

Terzo subentro: 03/11/2022
Immatricolazione terzo subentro: 08/11/2022


Infermieristica | Graduatoria del 1° subentro

Scadenza immatricolazione: 17/10/2022

Secondo subentro: 24/10/2022
Immatricolazione secondo subentro: 27/10/2022


Infermieristica | Graduatoria

Scadenza immatricolazione: 06/10/2022

Primo subentro: 12/10/2022
Immatricolazione primo subentro: 17/10/2022


Pubblicata la graduatoria generale con il punteggio totale e i punteggi ottenuti nelle singole materie.

Il candidato, prendendo visione del proprio punteggio all’interno della graduatoria generale, è invitato vivamente ad analizzare ed eventualmente modificare le scelte effettuate prima del pagamento del contributo di iscrizione alla prova.

Tali preferenze possono essere modificate entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 26 settembre 2022 (farà comunque fede l’ultima modifica espressa dal candidato entro tale termine).

Ai sensi del punto 7 del bando, per una valutazione più precisa della propria situazione si suggerisce la consultazione dell’Allegato F del bando e delle graduatorie relative all’ottavo subentro per l’a.a. 2021-2022 quale parametro di valutazione comparativa.

Scarica qui la cartella completa:
https://corsidilaurea.uniroma1.it/sites/default/files/05418_2021_subentro_8_pdf.rar


IL CORSO

Codice corso: 29976
Codice prova: 05418
Facoltà: Medicina e Odontoiatria, Farmacia e Medicina
Dipartimento: SCIENZE CHIRURGICHE
Durata: 3 anni
Classe di Laurea: L/SNT1
Tipologia di corso: Laurea
Modalità di accesso: Prova di ammissione


Leggi il bando
05418


Controlla l'aula della prova del 15 settembre 2022
Controlla l'aula della prova Sede di Rieti


ACCEDERE AL CORSO

Infostud: si accede solo con Spid o CIE

Per accedere a Infostud devi essere in possesso delle credenziali Spid o CIE (Carta d'identità elettronica) che ti saranno chieste in fase di registrazione (se non hai ancora matricola e password) oppure al momento dell’accesso al sistema.

Se non hai ancora le credenziali Spid o CIE ti invitiamo a richiederle quanto prima, così potrai rispettare tutte le scadenze previste per le procedure di immatricolazione.

Ricorda che se non rispetti le scadenze indicate nelle procedure di accesso al corso non puoi iscriverti!!!

Leggi come fare sul sito di ateneo
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RIEPILOGO  SCADENZE
Iscrizione alla prova dal: 12/07/2022
Iscrizione alla prova al: 02/08/2022
Data prova: 15/09/2022
Data di pubblicazione delle sedi: 13/09/2022
Pubblicazione della graduatoria: 23/09/2022
Scadenza immatricolazione: 06/10/2022
Primo subentro: 12/10/2022
Immatricolazione primo subentro: 17/10/2022
Secondo subentro: 24/10/2022
Immatricolazione secondo subentro: 27/10/2022
Terzo subentro: 03/11/2022
Immatricolazione terzo subentro: 08/11/2022


Il Corso di Laurea in Infermieristica (CLI) fa parte dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, ed ha l'obiettivo di formare operatori che svolgano con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dal relativo Profilo professionale, nonché dallo specifico Codice deontologico. Questo oggi è appunto il corso di laurea in infermieristica; un Corso di 3 anni accademici composto da 5400 ore che conferiscono 180 crediti formativi universitari; il piano di studi è costituito da 17 insegnamenti organizzati in moduli integrati, da esperienze di tirocinio presso ogni ambito dove oggi l'infermiere opera con lo scopo di fare raggiungere obiettivi specifici relativi ad ogni struttura; grazie allo sforzo sinergico tra tutor clinici, tutor professionali didattici e coordinamento del corso. Oltre ai corsi integrati, al tirocinio vengono effettuati studi individuali e lavori di ricerca clinica che hanno l'obiettivo di far convergere le conoscenze teoriche alle abilità pratiche costruendo competenze tecniche, relazionali, educative e far comprendere al futuro infermiere professionista l'identità della professione.

Descrizione del percorso di formazione
Il percorso formativo del corso di laurea in Infermieristica ha come obiettivi formativi specifici, definiti per ciascun profilo professionale, la competenza alla quale concorre la conoscenza (sapere), l’attitudine e le abilità pratiche/applicative (saper fare).

In particolare, nella formazione dell’infermiere, gli obiettivi sono finalizzati ad ottenere che il laureato in infermieristica sia in grado di:

- gestire con autonomia e responsabilità interventi preventivi e assistenziali rivolti alle persone assistite, alla famiglia e alla comunità;
- gestire l’assistenza infermieristica a pazienti (età pediatrica, adulta ed anziana) con problemi respiratori acuti e cronici, problemi cardio-vascolari, problemi metabolici e reumatologici, problemi renali acuti e cronici, problemi gastro-intestinali acuti e cronici, problemi epatici, problemi neurologici, problemi oncologici, problemi infettivi, problemi ortopedici e traumatologici, problemi ostetrico-ginecologiche, patologie ematologiche, alterazioni comportamentali e cognitive, situazioni di disagio/disturbo psichico;
- accertare e gestire l’assistenza infermieristica nei pazienti con problemi cronici e di disabilità;
- gestire l’assistenza infermieristica perioperatoria;
- garantire la somministrazione sicura della terapia e sorvegliarne l’efficacia;
- eseguire le tecniche infermieristiche definite dagli standard del Corso di Laurea;
- attivare processi decisionali sulla base delle condizioni del paziente, dei valori alterati dei parametri, referti ed esami di laboratorio;
- gestire percorsi diagnostici assicurando l’adeguata preparazione del paziente e la sorveglianza successiva alla procedura;
- integrare l’assistenza infermieristica nel progetto di cure multidisciplinari;
- accertare con tecniche e modalità strutturate e sistematiche i problemi dell’assistito attraverso l’individuazione delle alterazioni nei modelli funzionali (attività ed esercizio, percezione e mantenimento della salute, nutrizione e metabolismo, modello di eliminazione, riposo e sonno, cognizione e percezione, concetto di sé , ruolo e relazioni, coping e gestione stress, sessualità e riproduzione, valori e convinzioni);
- attivare e sostenere le capacità residue della persona per promuovere l’adattamento alle limitazioni e alterazioni prodotte dalla malattia e alla modifica degli stili di vita;
- identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona e le sue reazioni correlate alla malattia, ai trattamenti in atto, all’istituzionalizzazione, alle modificazioni nelle attività di vita quotidiana, alla qualità di vita percepita;
- definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell’utilizzo ottimale delle risorse disponibili;
- progettare e realizzare, collaborando con altri professionisti, interventi informativi ed educativi di controllo dei fattori di rischio rivolti al singolo e a gruppi;
- valutare i risultati dell’assistenza erogata e riadattare la pianificazione infermieristica sulla base dell’evoluzione dei problemi del paziente;
- gestire ed organizzare l’assistenza infermieristica di un gruppo di pazienti (anche notturna);
- distinguere i bisogni di assistenza da quelli di assistenza infermieristica differenziando il contributo degli operatori di supporto da quello degli infermieri;
- attribuire e supervisionare le attività assistenziali al personale di supporto;
- gestire i sistemi informativi cartacei ed informatici di supporto all’assistenza;
- documentare l’assistenza infermieristica erogata in accordo ai principi legali ed etici;
- assicurare ai pazienti ed alle persone significative, le informazioni di sua competenza, rilevanti e aggiornate sul loro stato di salute;
- predisporre le condizioni per la dimissione della persona assistita, in collaborazione con i membri dell’equipe;
- garantire la continuità dell’assistenza tra turni diversi, tra servizi/strutture diversi;
- utilizzare strumenti di integrazione professionale (riunioni, incontri di team, discussione di casi);
- lavorare in modo integrato nell’equipe rispettando gli spazi di competenza;
- assicurare un ambiente fisico e psicosociale efficace per la sicurezza dei pazienti;
- utilizzare le pratiche di protezione dal rischio fisico, chimico e biologico nei luoghi di lavoro;
- adottare le precauzioni per la movimentazione manuale dei carichi;
- adottare strategie di prevenzione del rischio infettivo (precauzioni standard) nelle strutture ospedaliere e di comunità;
- vigilare e monitorare la situazione clinica e psicosociale dei pazienti, identificando precocemente segni di aggravamento del paziente;
- attivare gli interventi necessari per gestire le situazioni acute e/o critiche;
- individuare i fattori scatenanti la riacutizzazione nei pazienti cronici;
- attivare e gestire una relazione di aiuto e terapeutica con l’utente, la sua famiglia e le persone significative;
- gestire i processi assistenziali nel rispetto delle differenze culturali, etniche, generazionali e di genere;
- sostenere, in collaborazione con l'équipe, l'assistito e la famiglia nella fase terminale e nel lutto;
- attivare reti di assistenza informali per sostenere l’utente e la famiglia in progetti di cura a lungo termine

In relazione a tali obiettivi specifici di formazione, l’attività formativa, prevalentemente organizzata in “Insegnamenti specifici”, garantisce una visione unitaria e, nel contempo, interdisciplinare degli obiettivi didattici stessi con l’approfondimento, altresì, di conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari caratterizzanti, anche quelli più specificamente professionalizzanti e dagli ambiti disciplinari affini ed integrativi. Ai sensi del D.M. 19 febbraio 2009, ciascun insegnamento attivato prevede un congruo numero intero di crediti formativi, al fine di evitare una parcellizzazione delle informazioni trasmesse agli studenti. Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoro e discussione su tematiche pertinenti e su simulazioni atti a perseguire gli obiettivi del percorso formativo. Il processo d'insegnamento si avvarrà di moderni strumenti didattici. All’attività didattica tradizionale si affianca l’attività di tirocinio guidato presso servizi sanitari specialistici pubblici ed altre strutture di rilievo scientifico e di valenza per il soddisfacimento degli obiettivi formativi, situati in Italia o all'estero e legati da specifiche convenzioni. Tale training consente una progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale, nell’ambito delle quali gli studenti di Infermieristica Generale acquisiscono la capacità di valutare le diverse problematiche legate all’assistenza in ambito infermieristico, a pianificare la corretta assistenza infermieristica, ad integrarsi in un lavoro di gruppo cooperando con le diverse figure coinvolte in ambito assistenziale nei diversi contesti della sanità pubblica ed assistenziale. Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente designati sulla base di abilità comunicative di rilievo, adeguatamente formati per tale funzione,. Le attività di Laboratorio e di tirocinio sono coordinate da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per i profili della specifica classe.
Il piano di studi prevede 20 esami e/o di valutazioni finali di profitto, organizzati come prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono:(1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. Il regolamento didattico del Corso di Laurea definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell’impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale non sarà inferiore ad almeno il 50% delle trenta ore previste per ciascun CFU.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso. Tali specifici obiettivi formativi risultano sostenuti da un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (NVF e NVA), ai fini dell’accreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso.

Autonomia di giudizio
I laureati di infermieristica devono dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità:
- assumere decisioni assistenziali;
- decidere priorità su gruppi di pazienti;
- decidere gli interventi da attribuire al personale di supporto;
- attuare l’assistenza infermieristica personalizzando le scelte sulla base delle similitudini e differenze delle persone assistite rispetto a valori, etnia e pratiche socio culturali;
- decidere gli interventi assistenziali appropriati che tengono conto delle influenze legali, politiche, geografiche, economiche, etiche e sociali;
- valutare criticamente gli esiti delle decisioni assistenziali assunte sulla base degli outcomes del paziente e degli standard assistenziali;
- assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico e a standard etici e legali;
- assumere decisioni attraverso un approccio scientifico di risoluzione dei problemi del paziente;
- analizzare i problemi organizzativi e proporre soluzioni;
- decidere in situazioni a diversità di posizioni (conflitti o dilemmi).

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- lettura guidata ed esercizi di applicazione;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale);
- esame strutturato oggettivo a stazioni.

Abilità comunicative
I laureati d’infermieristica devono sviluppare le seguenti abilità comunicative:
- utilizzare abilità di comunicazione appropriate (verbali, non verbali e scritte) con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all’interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta:
- utilizzare modalità di comunicazione appropriate nel team multi professionale;
- utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o educativi specifici rivolti a singoli utenti, a famiglie e a gruppi, e altri professionisti (operatori di supporto, studenti infermieri, infermieri);
- sostenere e incoraggiare gli utenti verso scelte di salute, rinforzando abilità di coping, l’autostima e potenziando le risorse disponibili;
- gestire conflitti derivanti da posizioni diverse;
- facilitare il coordinamento dell’assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati;
- collaborare con il team di cura per concordare modalità operativi e realizzare l’applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida.

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze;
- discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l’utenza e con l’equipe.

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- osservazione di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici);
- esame strutturato oggettivo con stazioni con simulazioni sulle competenze relazionali.

Capacità di apprendimento
I laureati di infermieristica devono sviluppare le seguenti capacità di autoapprendimento:
- sviluppare abilità di studio indipendente;
- dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze derivanti dallo studio e dall’attività pratica;
- sviluppare la capacità di porsi interrogativi sull’esercizio della propria attività, pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori;
- dimostrare la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento;
- dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento;
- dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all’interno delle equipe di lavoro;
- dimostrare capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di evidenze di ricerca.

Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi
- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell’autovalutazione;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- project - work, report su mandati di ricerca specifica;
- supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.

Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio
Il gruppo di AQ controlla l'attuazione politica della qualità secondo le indicazioni degli organi decisionali di Sapienza, qualità definita attraverso gli opportuni indicatori di efficienza e efficacia. A tal fine il gruppo AQ: 1. Dispone interventi di sostegno alla didattica, monitorando un piano di assistenza e counseling agli studenti con l'obiettivo di aiutarli a superare eventuali difficoltà nel corso dei loro studi e nello svolgimento della tesi; 2. segue l'attività di tutoraggio agli studenti fuori corso e in regime di part-time; 3. assume tutte le misure utili ad incentivare la partecipazione degli studenti alla rilevazione delle loro opinioni sui corsi frequentati. Il gruppo di gestione AQ si riunisce periodicamente al fine di monitorare le azioni correttive proposte nei rapporti di Riesame.

Sbocchi lavorativi
Profilo: Infermiere
Funzioni: Secondo il D.M. 739/94, le principali funzioni dei laureati in infermieristica sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria. Partecipano all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto.
Il Laureato in Infermieristica ha molteplici opportunità professionali sia all'interno di strutture socio-sanitarie pubbliche (ospedali, residenze sanitarie assistite, distretti sociosanitari, assistenza domiciliare territoriale, assistenza in ambulanza e sull'elicottero, ecc.) che all'interno di strutture socio-sanitarie private (cliniche ed ambulatori privati, strutture residenziali private, cooperative, ecc.) in qualità di liberi professionisti (assistenza a domicilio, consulenze, ecc.).
Le aree di competenza associate alla funzione (art. 31 della Direttiva 2013/55/CE) sono:
-Cultura, etica e valori; - Promozione della salute e prevenzione, guida ed educazione; - Processo decisionale; - Comunicazione e lavoro in team; - Ricerca, sviluppo e leadership; Assistenza infermieristica.
Il possesso della qualifica formale di infermiere responsabile dell'assistenza infermieristica generale deve provare che il professionista sia capace di applicare almeno le seguenti competenze specifiche:
A. Diagnosticare in modo autonomo l'assistenza infermieristica richiesta utilizzando le attuali conoscenze teoriche e cliniche, nonché pianificare, organizzare e attuare interventi assistenziali infermieristici nel trattamento dei pazienti, in base alle conoscenze e alle abilità previste nei descrittori di Dublino per la best practice.
B. Lavorare in modo efficace con gli altri operatori sanitari, compresa la collaborazione alla formazione pratica del personale sanitario sulla base delle conoscenze e abilità acquisite.
C. Facilitare alle persone, alle famiglie e ai gruppi (empower), l’acquisizione di stili di vita sani e abilità di self-care, sulla base della natura e dell’etica della professione e dei principi generali riguardanti la salute, dell’assistenza e della professione infermieristica.
D. Iniziare in autonomia interventi immediati per preservare la vita e portare avanti tali misure in situazioni di crisi o catastrofi.
E. Consigliare, istruire e sostenere in modo autonomo gli individui e i loro familiari che hanno bisogno di assistenza.
F. Garantire e valutare in modo autonomo la qualità dell'assistenza infermieristica.
G. Comunicare in modo completo e professionale collaborando con gli altri professionisti in ambito sanitario.
H. Verificare la qualità dell’assistenza prestata al fine di migliorare la propria pratica professionale di infermieri di assistenza infermieristica generale.

Competenze: I laureati in infermieristica partecipano all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Sbocchi professionali: Il laureato in infermieristica potrà continuare il suo percorso di studio iscrivendosi alla laurea magistrale, dopo il superamento di un concorso di ammissione organizzato dalle Università proponenti, potrà iscriversi a Master universitari di I livello, ai Corsi di Perfezionamento. Dopo l’acquisizione della laurea magistrale potrà iscriversi ai Master di II livello ed al Dottorato di Ricerca.
Egli avrà opportunità di lavoro, previa iscrizione all’Ordine professionale (FNOPI), presso strutture ospedaliere pubbliche, strutture ospedaliere private accreditate o strutture ospedaliere private. Potrà svolgere il proprio servizio anche presso altre strutture territoriali, Nazionali ed Europee o anche svolgere la propria professione in forma autonoma.

ATENEO


APPROFONDIMENTO
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