Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico

Informazioni sul Corso e modalità di ammissione | Anno Accademico 2023/2024

Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) - Corso di laurea F - ASL Rieti


IL CORSO
Codice corso: 29998
Codice prova: 05418
Facoltà: Medicina e Odontoiatria, Farmacia e Medicina
Dipartimento: MEDICINA SPERIMENTALE
Durata: 3 anni
Classe di Laurea: L/SNT3
Tipologia di corso: Laurea
Modalità di accesso: Prova di ammissione


Bando
05418


Graduatoria
Graduatoria Vincitori
Scadenza immatricolazione: 05/10/2023
Graduatoria I Subentro
Scadenza immatricolazione: 16/10/2023
Graduatoria II Subentro
Scadenza immatricolazione: 26/10/2023
Graduatoria III Subentro
Scadenza immatricolazione: 07/11/2023

Graduatoria IV Subentro
I candidati interessati potranno procedere all’immatricolazione dal 15 novembre 2023 al 20 novembre 2023.

Graduatoria V Subentro
I candidati interessati potranno procedere all’immatricolazione dal 22 novembre 2023 al 27 novembre 2023.

Graduatoria VI Subentro
I candidati interessati potranno procedere all’immatricolazione dal 29 novembre 2023 al 4 dicembre 2023.


ACCEDERE AL CORSO

Infostud: si accede solo con Spid o CIE

Per accedere a Infostud devi essere in possesso delle credenziali Spid o CIE (Carta d'identità elettronica) che ti saranno chieste in fase di registrazione (se non hai ancora matricola e password) oppure al momento dell’accesso al sistema.

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Ricorda che se non rispetti le scadenze indicate nelle procedure di accesso al corso non puoi iscriverti!!!

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RIEPILOGO SCADENZE

Iscrizione alla prova dal: 13/07/2023
Iscrizione alla prova al: 03/08/2023
Data prova: 14/09/2023
Data di pubblicazione delle sedi: 12/09/2023
Pubblicazione della graduatoria: 22/09/2023
Scadenza immatricolazione: 05/10/2023
Primo subentro: 11/10/2023
Immatricolazione primo subentro: 16/10/2023
Secondo subentro: 23/10/2023
Immatricolazione secondo subentro: 26/10/2023
Terzo subentro: 02/11/2023
Immatricolazione terzo subentro: 07/11/2023


I laureati in “Tecniche di Laboratorio Biomedico” svolgono attività di laboratorio di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche ed in particolare di biochimica, di microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia e di istopatologia. I laureati in Tecniche diagnostiche di laboratorio biomedico svolgono con autonomia tecnico professionale le loro prestazioni lavorative in diretta collaborazione con il personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza; sono responsabili, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato, nell’ambito delle loro funzioni in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili; verificano la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura; controllano e verificano il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate, provvedono alla manutenzione ordinaria ed alla eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti; partecipano alla programmazione ed organizzazione del lavoro nell’ambito della struttura in cui operano; svolgono la loro attività in strutture di laboratorio pubbliche e private, autorizzate secondo la normativa vigente, in rapporto di dipendenza o libero-professionale.


Obiettivi formativi
Area Propedeutica e Clinica
Rappresenta un obiettivo formativo specifico dell'area fornire le basi per le conoscenze dei fenomeni fisici, biochimici e biologici e le basi metodologiche del processo analitico per le diverse tecniche di analisi.
Area Applicativa e Professionalizzante
Rappresentano obiettivi formativi specifici dell'area fornire le metodiche per selezionare e gestire in autonomia i processi analitici per le diverse tecniche di analisi, applicare i principi di sicurezza di laboratorio e di radioprotezione e l'organizzazione delle attività di laboratorio biomedico quale entità all'interno del sistema sanitario.
Percorso formativo:
I anno
E' finalizzato a fornire le conoscenze fisiche, chimiche, biochimiche e biologiche di base, le conoscenze di informatica, e di buona pratica di laboratorio, i fondamenti della disciplina professionale. Tali requisiti sono fondamentali per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento, e all'acquisizione delle competenze di base e dei principi delle metodologie di laboratorio.
II anno
E' finalizzato all'approfondimento delle conoscenze dei diversi settori delle tecniche di laboratorio biomedico. Verranno approfondite le metodologie analitiche in biochimica clinica e patologia clinica, microbiologia e virologia, clinica, anatomia patologica. Lo studente acquisirà conoscenze nell’ambito della promozione della salute e della sicurezza sula lavoro, compresa la radioprotezione, nonchè in tema di management e diritto sanitario. Attraverso le attività formative di tirocinio, lo studente apprenderà gli aspetti pratici e applicativi delle conoscenze acquisite e acquisterà la capacità di eseguire le principali metodologie analitiche di riferimento del laboratorio.
III anno
E' finalizzato alla conoscenza delle tecnologie avanzate nella diagnostica di laboratorio, nonché delle procedure e normative legate alla qualità dei servizi. Verranno affrontate le più importanti tematiche in tema di bioetica. Verranno acquisite conoscenze nell’ambito della medicina interna, oncologia, ematologia e primo soccorso. Attraverso le attività di tirocinio lo studente completerà l'acquisizione delle conoscenze professionali con una graduale assunzione di autonomia e responsabilità.
Il piano di studi prevede un massimo di 20 esami e/o di valutazioni finali di profitto, inclusivi degli esami di Tirocinio I, II e III anno, organizzati come prove di esame integrate per insegnamenti o moduli.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine del raggiungimento degli obiettivi formativi.

Autonomia di giudizio
Il titolo finale viene conferito agli studenti che abbiano perseguito la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi.
Lo studente dovrà aver maturato consapevolezza della propria responsabilità sociale, collegata alla propria professione, e consolidato la capacità di acquisire un autonomo giudizio, integrando le conoscenze stesse nel gestire problemi complessi e/o formulare giudizi autonomi anche sulla base di informazioni essenziali, limitate o incomplete.
Lo studente dovrà, inoltre, dimostrare capacità di riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione di conoscenze e giudizi, con particolare riferimento a problematiche inerenti l'ambito valutativo organizzativo manageriale tecnico-assistenziale, nel rispetto delle reciproche competenze.
Ai fini dell'acquisizione della capacità di pensiero critico e attitudine alla ricerca scientifica, gli studenti devono essere in grado di:
- dimostrare nello svolgimento delle attività professionali un approccio critico, uno scetticismo costruttivo ed un atteggiamento potenzialmente orientato alla ricerca;
- formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici e complessi ('problem solving') e ricercare autonomamente la migliore evidenza scientifica;
- dimostrare capacità di applicare correttamente i principi del ragionamento morale e di adottare le giuste decisioni riguardo ai possibili conflitti nei valori etici, legali e professionali, compresi quelli che possono emergere dal disagio economico, dalla commercializzazione delle cure della salute e dalle nuove scoperte scientifiche;
- rispondere con impegno personale alla necessità del miglioramento professionale continuo nella consapevolezza dei propri limiti;
- rispettare i colleghi e gli altri professionisti della salute, dimostrando la capacità di instaurare rapporti di collaborazione, coordinandosi con diverse figure professionali che operano sul territorio per l'elaborazione di progetti di interventi integrati;
- saper realizzare un progetto di ricerca;
- attuare i principi etici e deontologici nel trattamento dei dati del paziente;
- programmare in maniera efficace e gestire in modo efficiente il proprio tempo e le proprie attività, per fare fronte alle condizioni di incertezza, ed esercitare la capacità di adattarsi ai cambiamenti.
L'autonomia di giudizio sarà stimolata e sviluppata durante tutto il corso di studi attraverso la frequenza delle attività formative nonchè nell'ambito dell'elaborazione della tesi di laurea, in cui verrà richiesto agli studenti di elaborare un'interpretazione personale di dati raccolti in situazioni complesse, anche discutendo ipotesi alternative, secondo modelli presenti in letteratura o da loro stessi proposti sotto la guida di un relatore.
La verifica di tale apprendimento verrà vagliata attraverso prove d'esame, articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite.

Abilità comunicative
Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che sappiano:
- comunicare in modo chiaro, articolato e privo di ambiguità, sia oralmente, che in forma scritta, informazioni, idee, problemi e soluzioni relativi alle specifiche competenze;
- comunicare con le diverse figure professionali che lavorano sul territorio, utilizzando un linguaggio comune derivato dall'approccio interdisciplinare;
- dimostrare sensibilità verso i fattori culturali e personali;
- riassumere e presentare in modo efficace l'informazione appropriata ai bisogni dell'audience.
I laureati saranno in grado di comunicare in modo efficace anche con l'utilizzo di strumenti informatici e di comunicazione telematica.
Tali competenze saranno acquisite attraverso le attività correlate agli insegnamenti caratterizzanti, affini ed integrativi. Alcune di esse saranno orientate allo sviluppo della capacità di una corretta espressione argomentativa in relazione ai contenuti del campo di studio.
Conoscenza ed applicazione di tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo rappresentano obiettivi specifici cardini del percorso formativo.
Le abilità comunicative saranno coltivate, sollecitando gli allievi a presentare oralmente, per iscritto e con l'uso di strumenti elettronici elaborati individuali e di gruppo.
Le valutazioni formali si baseranno su prove scritte o orali. La valutazione degli studenti avverrà anche attraverso verifiche formative in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi) e relazioni scritte degli studenti su temi assegnati.
Nella valutazione della prova finale, la qualità e l'efficacia della presentazione saranno presi in considerazione per la formulazione del giudizio complessivo.

Capacità di apprendimento
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico saprà condurre un'auto-valutazione del proprio livello formativo in modo da mantenere il proprio sapere al più alto livello richiesto per la pratica professionale e progettare percorsi di auto-formazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento all’Evidence Based Practice, in ambito diagnostico e di ricerca biomedica.

Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi
- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale in inglese.
Le valutazioni formali si baseranno su prove scritte orali. La valutazione degli studenti avverrà anche attraverso verifiche formative in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi) e relazioni scritte degli studenti su temi assegnati.


Assicurazione della qualità (AQ)

Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio
Il gruppo di AQ controlla l'attuazione politica della qualità secondo le indicazioni degli organi decisionali di Sapienza, qualità definita attraverso gli opportuni indicatori di efficienza e efficacia. A tal fine il gruppo AQ: 1. Dispone interventi di sostegno alla didattica, monitorando un piano di assistenza e counseling agli studenti con l'obiettivo di aiutarli a superare eventuali difficoltà nel corso dei loro studi e nello svolgimento della tesi; 2. segue l'attività di tutoraggio agli studenti fuori corso e in regime di part-time; 3. assume tutte le misure utili ad incentivare la partecipazione degli studenti alla rilevazione delle loro opinioni sui corsi frequentati. Il gruppo di gestione AQ si riunisce periodicamente al fine di monitorare le azioni correttive proposte nei rapporti di Riesame.


Sbocchi lavorativi
Profilo: Tecnico di laboratorio biomedico
Funzioni: I laureati in Tecniche di laboratorio biomedico svolgono con autonomia tecnico-professionale le loro prestazioni lavorative; sono responsabili, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato, nell'ambito delle loro funzioni, in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili; verificano la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura; controllano e verificano il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate; provvedono alla manutenzione ordinaria ed alla eventuale eliminazione di piccoli problemi tecnici; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale.
Il Tecnico di laboratorio biomedico deve essere in grado di assumere autonomamente la responsabilità dei processi e delle decisioni, al fine di mettere in atto il lavoro interdisciplinare e interprofessionale in ambito assistenziale.
Competenze: Il Laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico esegue procedure e tecniche analitiche di carattere biomedico, nell’ambito della biochimica clinica, microbiologia, genetica, biologia molecolare, farmacologia, ematologia, immunologia, citologia e istopatologia, applicate alla diagnostica clinica, alla profilassi e alla ricerca biomedica.
Sbocchi professionali: Gli sbocchi occupazionali del laureato in Tecniche di laboratorio biomedico sono individuabili:
- nelle diverse aree della diagnostica di laboratorio ospedaliere o extraospedaliere appartenenti al Servizio Sanitario Nazionale, a Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) o private;
- in laboratori di analisi e di ricerca nell'ambito della sanità pubblica veterinaria ed igiene ed ispezione degli alimenti;
- in laboratori di ricerca e produzione di industrie farmaceutiche;
- in industrie di produzione ed agenzie di vendita operanti nel settore della diagnostica di laboratorio;
- - nei laboratori di ricerca universitaria ed extrauniversitaria del settore biomedico e biotecnologico.
- - nei laboratori di analisi e controllo delle Agenzie Regionali della Prevenzione e Protezione dell'ambiente (ARPA).
ll laureato in Tecniche di laboratorio biomedico potrà continuare il suo percorso di studio iscrivendosi alla laurea magistrale, dopo il superamento di un concorso di ammissione organizzato dalle Università proponenti; potrà, inoltre, iscriversi a Master universitari di I livello, ai Corsi di Perfezionamento. Dopo l’acquisizione della laurea magistrale potrà iscriversi ai Master di II livello e al Dottorato di Ricerca.

ATENEO


APPROFONDIMENTO
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